La marcatura CE per macchine e impianti

La Marcatura CE per macchine e impianti è spesso interpretata come una “certificazione”, ma, per la maggioranza degli apparecchi disponibili sul mercato, non è prevista la verifica da parte di un ente terzo. Marco Bruschi, il nostro Safety Machinery Expert, ci illustra cosa occorre fare in questi casi e la normativa che riguarda il settore.

In questi casi, si fa riferimento a un processo di valutazione della conformità condotto dal fabbricante stesso, il quale si assicura che il macchinario sia conforme ai requisiti essenziali. Il fabbricante archivia la documentazione necessaria per dimostrare questa conformità e firma una dichiarazione, “promettendo” al cliente finale, ai lavoratori che utilizzano il macchinario e al mercato nel suo complesso, che il prodotto è conforme.

L’approccio del libero mercato è volto a facilitare la distribuzione e la vendita all’interno dell’Unione Europea e a ridurre gli ostacoli burocratici.

Tale pratica ha riscosso successo anche in paesi extra UE dove la marcatura CE rappresenta un accordo tra le parti; infatti, è spesso richiesta espressamente nel capitolato di fornitura.

Ciò significa che le normative europee rappresentano un riferimento saldo anche a livello internazionale.

I requisiti essenziali di sicurezza e salute sono il pilastro fondamentale del “nuovo approccio”, volto a fornire obiettivi piuttosto che disposizioni specifiche e dettagliate.

Questa modalità previene l’obsolescenza delle leggi di fronte all’avanzamento del processo tecnologico.

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