I fabbricanti che desiderano esportare al di fuori della UE devono assicurarsi che i propri prodotti siano conformi ai mercati di riferimento. E’ fondamentale quindi avere chiaro quali sono, e come ottenere, le certificazioni internazionali necessarie per l’espansione del proprio business al di fuori dell’UE.
COME SI PUO’ ESPORTARE MERCE ALL’ESTERO?
I fabbricanti che desiderano esportare al di fuori della Comunità Europea devono assicurarsi che i propri prodotti siano conformi alle norme e ai regolamenti dei mercati di riferimento. E’ fondamentale quindi avere chiaro quali sono, e come ottenere, le certificazioni internazionali necessarie per l’espansione del proprio business al di fuori dell’UE.
Difficoltà linguistiche, disomogeneità, complessità normativa, scarsa disponibilità di informazioni e assistenza adeguata, rappresentano i maggiori ostacoli al decollo di tale processo. I produttori devono conoscere approfonditamente le regole dell’esportazione, con particolare riferimento alle norme tecniche, alle leggi e alle certificazioni richieste nei vari Paesi.
I servizi di ECO Next
ECO Next mette al servizio delle aziende una profonda conoscenza dei requisiti e delle normative applicabili nei principali mercati di riferimento. Queste possono così apportare eventuali miglioramenti ai prodotti da immettere nei mercati esteri fin dalle fasi iniziali del loro ciclo di vita.
Affidandoti all’esperienza di ECO Next, verrai aiutato nelle seguenti attività:
- Studio dell’applicabilità degli standard;
- Definizione della tipologia di prove da eseguire;
- Interfaccia con le Autorità locali;
- Supporto per adottare lo schema di certificazione più opportuno.
Le principali certificazioni rilasciate:
- GRAN BRETAGNA – UKCA: Dal 1° gennaio 2025, diventerà obbligatorio l’apposizione del marchio UKCA (UK Conformity Assessed) per l’immissione di merci sul mercato della Gran Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia), in sostituzione della marcatura CE.
- CINA – CONFORMITÀ ALLA CERTIFICAZIONE CCC: La normativa cinese CCC (China Compulsory Certification – in italiano Certificato Cinese Obbligatorio), effettiva dal 1 maggio 2002, presidia una vasta gamma di prodotti per garantire la tutela della salute, la protezione dell’ecosistema e la salvaguardia della sicurezza.
- SERBIA – 3A: Nuove direttive e regolamenti hanno iniziato a essere recepiti in Serbia nel 2009, attraverso il marchio AAA (“marchio 3A”) ma solo negli ultimi anni il numero delle direttive è aumentato.
- PAESI EUROASIATICI – EAC: Per esportare macchinari e impianti industriali in paesi membri l’Unione Doganale Eurasiatica (Russia, Bielorussia, Kazakistan, estesa nel 2016 ad Armenia e Kirghizistan) devono affrontare problematiche di compliance agli standard di regolamentazione necessari per il rilascio della marcatura EAC (EurAsian Certification).