Verifiche sulle tubazioni e sicurezza 

Secondo l’art. 6 del D.M. 329/04 è obbligatorio comunicare la messa in servizio delle tubazioni a INAIL tramite il servizio telematico CIVA (Certificazione e Verifica, Impianti e Apparecchi).

Cosa è necessario fare per effettuare la comunicazione?
🔶 Quando una tubazione entra in servizio, il datore di lavoro deve presentare la comunicazione tramite CIVA. Contestualmente – come indicato all’art. 4 del D.M. 329/04 – deve essere inoltrata la richiesta di verifica, che sarà effettuata da un tecnico INAIL.

🔶 Esenzioni
Non tutte le tubazioni sono soggette a verifiche periodiche.
L’art. 2 del D.M. 329/04 esclude dal suo campo di applicazione, e quindi dall’obbligo di dichiarazione e verifica, le seguenti tipologie:

• Tubazioni già escluse dal campo di applicazione del d.lgs. 93/2000 e s.m.i.
• Tubazioni con pressione massima ammissibile non superiore a 0,5 bar.
• Tubazioni o insiemi di tubazioni previsti dall’art. 3, comma 3 del d.lgs. 93/2000 e s.m.i.
• Tubazioni di collegamento all’interno di un sito industriale tra serbatoi di stoccaggio e impianti di produzione o esercizio, a partire dall’ultimo limite dell’impianto (giunto flangiato o saldato).
• Tubazioni destinate al riscaldamento o al raffreddamento dell’aria.
• Serpentini ad afflusso libero nell’atmosfera o in liquidi con pressione non superiore a 0,5 bar.
• Tubazioni con DN (Designazione Numerica della Dimensione) minore o uguale a 80.
• Tubazioni che collegano attrezzature a pressione che risultano singolarmente escluse dal campo di applicazione del D.M. 329/04.

 ⚠️ Verifiche Periodiche
Le tubazioni che non rientrano nelle categorie sopra elencate sono soggette a verifiche periodiche, sia la prima verifica che le successive, come indicato nell’allegato VII del d.lgs. 81/08.

⚠️Obblighi del Datore di Lavoro
Anche se una tubazione non è soggetta a verifiche periodiche ai sensi del D.M. 11 aprile 2011, il datore di lavoro è comunque tenuto a rispettare tutti gli altri adempimenti previsti dall’art. 71 del d.lgs. 81/08, in particolare quelli indicati al comma 8, che riguardano la sicurezza e la manutenzione continua.

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